CHI SONO

Dottor Andrea Maria Gambardella

La mia presentazione

Io sono il Dott. Andrea Maria Gambardella, sono uno psicologo clinico e uno psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico relazionale. Ricevo a Tradate, in provincia di Varese ma ho pazienti sparsi in tutti i paesi limitrofi.

 

Il mio lavoro è cercare di aiutare le persone in difficoltà a risolvere i loro problemi. Ce la metterò tutta anche con voi, ve lo posso garantire! Potete fidarvi! Vi ho già a cuore!
Se vi trovate in difficoltà, se siete confusi e non avete ben chiara la situazione che vi disturba, eccomi qui, io vi posso aiutare a fare chiarezza dentro di voi perché posso vedere quello che voi osservate da un punto di vista diverso dal vostro, proprio perché non sono coinvolto direttamente nella vostra problematica. In questo modo posso darvi il mio parere che è “neutrale”, nel caso in cui il problema riguarda qualcosa di concreto, di tangibile, di visibile.
Ci sono casi in cui invece il disturbo si manifesta attraverso dei disturbi o dei sintomi, o attraverso ansia angoscia o paura, ecco che ancora vi posso aiutare a stare bene, a superare il vostro dolore e la vostra sofferenza, affrontando il problema attraverso la comprensione e l’elaborazione delle cause che vi hanno portato a stare male, e cioè seguendo l’orientamento psicoanalitico relazionale, che cerca di dare una interpretazione a quello che vi disturba, e l’interpretazione il più delle volte si può risalire all’inconscio disturbato, dove ci sono i “bambini nascosti” che padroneggiano e vi comandano. Se siete bloccati nella vita, bisogna cercare di capirne il motivo per poi sbloccarsi, come dico io “superarsi” e per poter poi tornare a vivere serenamente.
Dopo tanta esperienza professionale nella mia vita lavorativa, perché ho lavorato per tanti anni nel mio studio privato come psicologo clinico e poi come psicoterapeuta, e dopo avere lavorato per ben sei anni come giudice onorario presso il Tribunale dei Minorenni di Venezia, dove mi sono occupato sia del civile che del penale, e dopo un lungo lavoro su me stesso, mi sento in grado di aiutare le persone in difficoltà a riprendere il loro cammino, e a capire veramente chi sono.
Prima di tutto bisogna cercare di capire cosa è che realmente vi disturba o attraverso i sintomi vi fa soffrire. Bisogna fare un quadro il più possibile chiaro della situazione. È la prima fase cosiddetta “diagnostica”. Bisogna vedere se è un problema reale o se è un problema che ha a che fare con la vostra infanzia, con il vostro passato. O entrambi. Se il problema non è legato alla realtà contingente, allora non si lavora direttamente solo sul disturbo ma anche e soprattutto sulle cause che hanno portato il disturbo stesso a generarsi. Si va quindi in profondità, in modo tale che dopo un lavoro di elaborazione psicoterapeutico il disturbo non ha più ragione di esistere. Ecco l’essenza dell’orientamento psicoanalitico: capire le cause del problema per poi risolverlo. Ci vuole tempo ma poi i risultati possono essere più duraturi e più definitivi. Il metodo è quello dell’interpretazione. Interpretare vuole dire proprio “dare una spiegazione”, “dare un senso” a quello che succede, che si vede davanti ai propri occhi, che c’è dentro al paziente. Ma poi bisogna elaborare il tutto, “digerire il tutto”. E ci vuole tempo!
 
Il lavoro che generalmente fa lo psicoterapeuta, consiste nell’interpretare, e cioè nell’aiutare il paziente prima di tutto a vedere e poi “agganciare” i suoi “bambini interni nascosti”, che rappresentano metaforicamente l’inconscio “disturbato”. Sono bambini interni nascosti che hanno bisogno di crescere e di diventare grandi, in modo tale che tutto il paziente poi riprenda la possibilità di essere “padrone in casa sua”, senza più essere succube dei suoi bambini interni. Il “bambino nascosto” è quella parte che ci disturba perché è ancorata ai suoi schemi passati che si fa fatica ad abbandonare, che sono una “coazione a ripetere” per lui, che significa che ogni persona viene vissuta come se fosse una figura di riferimento con la quale si è vissuto una relazione nell’infanzia, e il modello disturbato si ripete anche nella realtà presente, di fatto senza rispettare la persona con la quale si parla che viene vista come se fosse la figura di riferimento primaria del passato (a tale proposito vedere l’articolo che ho scritto sui bambini nascosti nella parte dedicata del sito).
Il processo di comprensione delle dinamiche interne relazionali porta il paziente a liberarsi dei suoi vissuti profondi infantili in modo tale da poter vedere l’altra persona per quella che è rispettandola di fatto. L’interlocutore non diventa più la madre o il padre, o la sua figura significativa dell’infanzia, ma viene così rispettata la sua individualità. Finalmente diventa lui. Non viene più visto attraverso gli occhi dei “fantasmi dell’infanzia”. Per fare tutto ciò è fondamentale la parte “Grande” del paziente, dove c’è la coscienza del paziente, che è la cabina di pilotaggio dove c’è il comandante dell’aereo, che diventerà “Adulta” quando saranno sufficientemente cresciuti i bambini interni nascosti.
Lavoro sia in studio che online, perché ritengo che in alcune situazioni la seduta online possa essere addirittura più facile da affrontare, perché il paziente vive una dimensione più distaccata anche perché non guarda negli occhi lo Psicoterapeuta. Prediligo comunque la dimensione vis a vis, in presenza in seduta, perché in questo modo è sovrano il non verbale che può essere utile per il cammino di crescita.

Il mio Curriculum Vitae

Corso di studi

 

  • Anno scolastico 1981-1982: 
    Maturità scientifica ottenuta presso il Liceo Scientifico statale  “M. Curie”, via Gramsci, Tradate (VA).

  • Anni accademici 1982/83-1983/84-1984/85:
    Iscrizione alla facoltà di Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Pavia.

  • Anno accademico 1984/85:
    Trasferimento alla facoltà di Psicologia presso l’Università degli studi di Padova.

  • Anno accademico 1989/90 -14 Marzo 1991-:
    diploma di Laurea in Psicologia con votazione 110/110. Relatore: Prof. Agostino Racalbuto (Psicologia dinamica).

  • Anno accademico 2024 – 21 Dicembre 2024 -:
    Diploma di Psicoterapeuta con votazione 30 e lode. Scuola di Psicoterapia I.P.P. di Torino. Relatrice Dottoressa Teresa Cappa Vicedirettrice; Direttore Dottor Claudio Grasso; Presidente Dottor Michele Avigliano.

Formazione professionale

  • Settembre 1989 gennaio 2001:
    psicoanalisi con Dott. Guido Buffoli Psicoanalista SPI Padova.

  • Giugno 1993:
    presso l’Università degli studi
    di Padova ho sostenuto con esito positivo l’Esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della professione di Psicologo.

  • 16 Dicembre 1993:
    Iscrizione all’Albo Professionale degli Psicologi della Regione Lombardia col numero d’ordine
    19092.

  • Anno 2000-2004:
    Scuola di Psicoterapia I.P.P. dove sono abilitato a svolgere psicoterapie supervisionato dai Professori della scuola.

  • Dicembre 2024:
    Abilitazione alla professione di Psicoterapeuta.

 

 

Attività lavorative

Estate 1984 ed estate 1985:
ho lavorato come educatore presso colonie estive della Ge.S.A.I.-ATM di Milano.

Dal 31.05.1989 al 31.05.1990:
ho svolto attività lavorativa come obiettore di coscienza presso l’equipe del Servizio Età Evolutiva del Distretto di Carmignano di Brenta (ULSS n°19) –
psicologa responsabile Dott.ssa Isabella Nardin-. Seguivo a domicilio bambini “difficili”.

Ho frequentato dal 23.4.1991 al 23.04.1992:
in qualità di Psicologo volontario un tirocinio pratico annuale presso i settori sociali dell’ULSS n°19 Mediobrenta con
presenza di 25 ore settimanali come riportato:

Servizio età evolutiva distretto n°4:
con lo psicologo  Dott. Paolo Teggia dal 23.04.1991 al 22.10.1991.

Consultorio familiare distretto n°2:
con la psicologa Dott. Rosaria Sorgato e Servizio età evolutiva d
istretto n°2 con la psicologa Dott. Isabella Nardin dal 22.10.1991 al 23.4.1992.  

26/02/1994:
Apertura Partita IV
A per inizio attività come Libero Professionista.

Dall’11 Ottobre 1994:
tramite la Cooperativa di Servizi Sociali Terra (
Padova) mi viene affidato dal Comune di Selvazzano (PD) -assistente sociale Margherita Ferracin- un lavoro di sostegno a minori. Progetto P.A.D.R.

2 giugno 1995:
Direttamente come Libero Professionista assumo l’incarico di operatore del servizio di Assis
tenza educativa domiciliare per minori (P.A.D.R.) per l’anno 1995 (convenzione Rep.n.1130).

28 Dicembre 1995:
prorogato l’incarico per l’attuazione del sub-progetto P.A.D.R. per il primo semestre dell’anno 1996 con delibera n°749 – Comune di Selvazzano D
entro. Terminerò l’incarico nel giugno 1996.

26 giugno 1995:
Incarico di componente privato (giudice onorario) presso il Tribunale per i Minorenni di Venezia per il triennio 1993 -1995.

14 Dicembre 1995:
prorogato l’incarico come componente privato (giudice onorario) p
resso il Tribunale dei Minorenni di Venezia per il triennio 1996 – 1998.

marzo 1998:
inizio a svolgere un’attività privata come Libero Professionista
Psicologo presso lo studio del Dott. Frugoni in Sabbio Chiese (Brescia).

settembre 1999:
apro uno studio pri
vato presso l’abitazione in via Brede n°40 a Villanuova sul Clisi (Brescia).

Novembre 2011:
Apro uno studio a Tradate (VA) dove svolgo l’attività come libero professionista psicologo clinico.

Gennaio 2025:
Attualmente lavoro a Tradate (VA) dove svolgo l’attività come libero professionista psicologo clinico – psicoterapeuta presso il mio studio a Tradate, in Corso Bernacchi n° 101, e online.

Si può cambiare e far crescere i nostri “bambini interni nascosti” per poter vivere senza essere succubi dei loro vecchi schemi relazionali, in modo da rispettare noi stessi e gli altri per quello che sono realmente” (Psicologionline.net)

Impadronitevi della vostra vita per poter vedere gli altri esattamente per quello che sono senza confonderli più con le vostre figure più importanti che avete avuto nella vostra infanzia.

Se avete bisogno di ritrovare voi stessi perché siete in un momento di difficoltà, non fatevi cogliere dall’ansia e dall’angoscia. Non cercate di risolvere il vostro problema da soli, no, io sono qui ad aiutarvi.

Qualsiasi azione che una persona svolge è quello che la persona crede essere la sua soluzione migliore in quel preciso momento, e lui crede sia il meglio per lui, e lui può fare solo quello, perché è quello che il suo psichismo gli permette di fare.

L’importante è “sbloccarsi” nella vita per poter vivere finalmente sereni lontani dai propri “fantasmi infantili”.

Mai perdersi d’animo, no, bisogna lottare per essere liberi dal comando dei nostri “bambini interni nascosti” che ci vogliono usare come se fossimo i loro burattini. Vogliono manovrare i nostri fili e comandarci, come se il presente fosse il passato. Su coraggio “superatevi”, riprendete in mano la vostra vita e datevi da fare per “vincerli”, per farli crescere, per poter essere finalmente liberi di essere voi stessi e per poter essere finalmente padroni in casa vostra.

C’è un motivo per ogni comportamento e per ogni azione. Il più delle volte è possibile risalire ad una causa ben precisa che spesso e volentieri ha a che fare con i vissuti della propria infanzia. Se si comprendono e si elaborano i vecchi schemi che si ripetono in ogni relazione, si può finalmente vedere l’altro per quello che è realmente.

Impadronitevi della vostra vita per poter vedere gli altri esattamente per quello che sono senza confonderli più con le vostre figure più importanti che avete avuto nella vostra infanzia.

I miei contatti

 

+39 348 300 5268

(anche WhatsApp)

Skype

andreamaria.gambardella@hotmail.it

Mail

andreamariagambardel@libero.it

Corso Paolo Bernacchi n° 101

21049 Tradate (VA) – Italia